Dimagrire dormendo bassa
2 dic 2022

Dimagrire dormendo si può: lo dice la scienza!

Per molti può sembrare un sogno, tanti altri stenteranno a crederci, eppure la correlazione tra sonno e dimagrimento è realtà.

Uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine ha portato risultati sorprendenti e inaspettati: potenzialmente si potrebbe dimagrire fino a 11 kg in tre anni semplicemente regolando il ciclo del sonno!

La ricerca ha interessato un campione di 80 adulti obesi abituati a riposare 5-6 ore a notte cui è stato chiesto di ottimizzare la loro routine per raggiungere le famose 8 ore di riposo universalmente consigliate.

La migliore gestione delle ore di sonno ha ridotto l’apporto calorico giornaliero di circa 270 calorie - per alcuni individui addirittura di 500 calorie. Le cifre possono non sembrare consistenti se ci si sofferma sulla singola giornata ma moltiplicate sul lungo termine i risultati sono notevoli e tutto senza troppi sforzi.

Salvo patologie e disturbi del sonno, dimagrire dormendo non è così difficile! Il gruppo di ricerca ha seguito delle regole facilmente replicabili da chiunque:

  • Evitare di usare dispositivi elettronici a partire da 50 minuti prima di dormire
  • Dormire in una stanza con temperatura intorno ai 20 gradi
  • Evitare alcolici
  • Crearsi un momento di relax: leggere un libro, fare un bagno caldo, yoga

Insomma, niente di complicato ma i canonici criteri da rispettare per un buon riposo rigenerante. (Ne avevamo parlato qui)

Il sonno è un alleato di chi vuol dimagrire perché favorisce la sintesi della leptina, l’ormone della sazietà, e una riduzione della germina, l’ormone che stimola l’appetito. Quando i livelli di leptina sono troppo bassi il segnale di sazietà non viene rilevato dal nostro corpo.

Il risultato? Si tende a mangiare molto di più!

Se non si riposa sufficientemente, dunque, si instaura uno sbilanciamento a livello ormonale che provoca, in particolare, il desiderio di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi. Ciò che gioca a nostro sfavore in questo caso sono proprio i centri di ricompensa del cervello che si attivano in situazioni di privazioni del sonno aumentando il desiderio di cibo spazzatura.

Inoltre, la stessa melatonina, l’ormone del sonno, fa dimagrire, stimolando il consumo di calorie e lo smaltimento dell’adipe accumulato. Può essere assunta come integratore ma il consiglio dei medici è aumentare l’assunzione di cibi che ne contengono come pomodori, finocchi, ciliegie, coriandolo, mandare e semi di girasole.

In conclusione, rispettare il ciclo naturale sonno-veglia garantisce un equilibrio metabolico che è fondamentale per contrastare il sovrappeso e di conseguenza, dimagrire.

Tutto ciò, ovviamente, non succede solo nelle persone in forte sovrappeso ma anche in quelle normopeso: dormire fa bene proprio a tutti!

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